lunedì 24 gennaio 2011

La grande famiglia italiana sta per tornare... con una sorpresa!


Si, questa piccola finestra è rimasta socchiusa per un pò... ma solo per un pò. Giusto il tempo di viaggiare con la mente e con il cuore, giusto il tempo di vivere... ed è solo un attimo a volte, un attimo che può durare mesi. Ma ora spalancheremo queste imposte perchè il tempo è maturo.... Maturo per cosa, direte voi?
Maturo per continuare il viaggio lungo le strade della vita vera, quella di tutti i giorni, quella dei mille problemi da risolvere, delle bollette che si accumulano in fretta, dei figli che crescono e delle prospettive che diminuiscono...
Torneremo ancora, come prima e meglio di prima, a parlare con la gente che rappresenta la famiglia italiana, la Famiglia con la F maiuscola. Già, perchè è così che ci vedono nel mondo... Fors'anche un pochino esagerati, con la nostra apprensione e quell'amore spesso invadente che caratterizza i rapporti dei nuclei familiari italiani. La famiglia "carnale", passionale, onnipresente... ma così viva, calda, sicura. Quella famiglia dove puoi sempre tornare, dove il perdono è scontato e dove un problema si divide per dieci...
Questa è la famiglia che vogliamo andare a cercare, che vogliamo farvi vivere e confrontare. Un confronto che servirà anche a capire cosa sta succedendo in questa epoca così critica, in cui lo stravolgimento dei valori si mescola alle difficoltà di una crisi economica che si fa sempre più marcata.
Questa "grande famiglia" è ancora un valore sociale per gli italiani? E' ancora un porto sicuro dove tornare? E' ancora quel pozzo di energia dove trovare la forza di risolvere i problemi quotidiani?
Chissà... Noi ci speriamo e crediamo che sia così.  Intervisteremo una famiglia. Verace, generosa, patriarcale, allargata, dai mille difetti ma, unica fonte di equilibrio in una società , che sta dimenticando i veri valori della Vita. Davanti ad una tavola apparecchiata, che Rospi sputerà?Valutate voi durante le prossime puntate. Stiamo preparando una sorpresa... Non perdeteci di vista!
(di Rosa Maria Bassi)

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